Il Programma Operativo Nazionale Reti e Mobilità 2007-2013 interviene per rendere le vie di comunicazione più semplici, veloci e sostenibili, migliorando i collegamenti tra i mercati del Nord Europa e del Mediterraneo, l’Africa e l’Asia. Campania, Puglia, Calabria e Sicilia rappresentano nodi fondamentali nelle comunicazioni e negli scambi commerciali tra l’Europa e gran parte del mondo.
Il Programma opera nelle Regioni in Obiettivo Convergenza con l'obiettivo di dotare le imprese di infrastrutture e servizi per la logistica e il trasporto delle merci, promuovendo, al tempo stesso, lo sviluppo economico e la competitività dei territori coinvolti e di tutta l’Italia. La dotazione economica è di 1.832.971.855 euro cofinanziati dallo Stato italiano e dall’Unione Europea per interventi su ferrovie, porti, interporti, aeroporti, strade, sistemi di trasporto intelligenti e per il sostegno alle imprese della logistica.
La PLR è un sistema autonomo (aperto e flessibile), dotato di propri servizi e di una gestione della propria utenza a valenza regionale.
La PLR offre ai singoli territori uno strumento software che garantisce l’integrazione fra i servizi ITS (Intelligent Transportation System) eterogenei - già esistenti o in sviluppo - a livello locale, con la PLN, al fine di permettere la condivisione di informazioni in rete (rispettando gli standard di Sicurezza informatica).
La PLR consente ai suoi utenti:
Il Sistema supporta l’organizzazione delle attività logistiche come:
La sperimentazione della PLR ha coinvolto la regione Puglia, avendo questo territorio un ruolo rilevante nella logistica nazionale (elevato numero di realtà portuali operanti e posizionamento strategico nel Mediterraneo)
Il progetto ha portato alla realizzazione di un framework applicativo finalizzato alla standardizzazione delle attività inerenti il trasporto intermodale delle merci in ambito portuale, idoneo ad essere applicato a singole realtà portuali tramite la facile personalizzazione delle funzionalità. Tale framework software costituirà uno dei moduli applicativi della Piattaforma Logistica Nazionale (PLN). Il framework è stato quindi impiegato nella realtà operativa del porto di Taranto, realizzando le integrazioni specifiche alla realtà locale e configurando opportunamente i moduli e le funzionalità del framework nonché i profili e le utenze in ambito.
Il progetto ha visto anche la realizzazione di una APP su dispositivi mobile (Ios e Android) a disposizione delle Forze dell’Ordine per le attività di controllo nell’ambito portuale al fine di verificare la presenza autorizzata e/o giustificata di mezzi e persone.
Sempre a Taranto sono stati installati apparati di video sorveglianza e lettura targhe per l’automatizzazione delle operazioni di controllo ai gate portuali.
Progetto di Gestione delle aree buffering e sosta di mezzi pesanti (Sperimentazione area Catania Bicocca)
Il Modulo sviluppato da UIRNet per questo progetto prevede:
Per raggiungere gli obiettivi sopraindicati il modulo della Piattaforma Logistica nazionale digitale è stato dotato delle componenti
per la Gestione delle aree di sosta e dei processi di buffering in caso di emergenza, nonché di soluzioni di videosorveglianza e controllo degli accessi per l’interporto di Catania Bicocca.
Progetto Piattaforma integrata per il controllo e la gestione delle merci pericolose: PI.CO.GE MP
Il progetto si è sviluppato in due ambiti inerenti le merci pericolose. Il primo di questi, ha previsto la realizzazione di un’architettura IT di riferimento che fissa Linee Guida standard per il disegno di soluzioni informatiche dedicate alle merci pericolose, questo a fini di interoperabilità tra sistemi.
Il secondo ambito ha riguardato la creazione di un database georeferenziale per la mappatura degli elementi vulnerabili. Queste informazioni, una volta raccolte e gestite da PICOGE, possono essere messe a disposizione di altri sistemi per supportare il calcolo del rischio e dell’impatto di sinistri sull’ambiente.
Modulo di servizi dedicati al trasporto su gomma delle merci pericolose.
Il sistema permette di consultare la normativa ADR e di comporre, con pochi click, la documentazione di sicurezza che deve accompagnare la merce durante il viaggio. E’ possibile effettuare anche controlli di compatibilità per trasporti misti tenendo conto di quantità e tipi di merce.
Il Modulo può ricevere dati da telecamere in grado di leggere le targhe dei veicoli e i segnali di merci pericolose. Sulla base di queste letture può effettuare controlli e inviare segnali di allerta agli operatori di una apposita sala controllo.
Sperimentazione in Calabria e Sicilia:
Il Sistema Telematico Integrato per il monitoraggio e il controllo operativo e amministrativo del trasporto delle merci pericolose è stato sperimentato nei pressi del Porto di Messina e di Gioia Tauro.